Riunione informativa per i genitori dei cinque/seienni che a settembre inizieranno le elementari. Presentazione del piano offerta formativa e chiarimenti sull'iscrizione on line.
Direttrice: "Qui barrate se volete l'ora di religione o l'ora alternativa"
Genitore: "Cosa offre la scuola come alternativa?"
Direttrice: "Oh beh, ve li potete portare a casa per quell'ora, oppure vengono smistati in altre prime e fanno.. fanno.. boh.. italiano.. qualcosa insomma!!"
Inutile dire che la domanda l'ho posta io, ma avrei preferito non sentire la risposta. Per migliorare la situazione, la direttrice continua:
"Sa', non sono molti a scegliere l'ora alternativa.." Dovrebbe essere la causa o forse è l'effetto?
Ora, io sono quella che ha piena fiducia nella scuola pubblica, che non si è guardata intorno per scegliere la scuola e che iscriverà suo figlio in quella più vicina a casa. Ma come posso di fronte a risposte del genere stare zitta? Inutile dire che quando dovrò consegnare la mia domanda d'iscrizione, alla direttrice farò presente il mio disappunto. Non cambierà nulla, lo so e questo rafforzerà le mie intenzioni di candidarmi come rappresentante di classe, per cercare di smuovere le cose da dentro e capire come mai dopo tanti anni ancora non è cambiato nulla. Anche ai miei tempi l'ora alternativa era un'ora "buca" in cui vigeva l'anarchia, basta che si facesse silenzio e che il professore "alternativo" potesse leggersi il giornale in pace. Magari fallirò e come mi diceva Mamma F troverò un muro di gomma, ma almeno potrò dire di averci provato.
Ma possibile che non si trovi cosa far fare a questi bimbi? Certo che a scegliere l'ora alternativa sono in pochi! Forse che a "Qualcuno" va bene così, perché se fosse previsto qualche bel corso, a scegliere di fare religione sarebbero in molti meno? Oddio, magari si scopre che la Repubblica italiana è laica..
immagina, la scelta alternativa all'asilo pubblico è quello delle monache. Perchè le altre hanno rette da Paura.Figurati se trovi l'alternativa all'ora di religione.(vivo il tuo stesso problema, e con empatia, ti abbraccio)
RispondiEliminaCi stiamo passando anche noi: l'ora di alternativa è una ignobile farsa, mia figlia è stata sballottata di qua e di là per 4 anni e solo quest'anno ha il maestro di "alternativa" che c'è e non c'è....Anche io ho fatto la rappresentante di classe, e meno male...
RispondiEliminaLa gravità del discorso, come dici tu, sta nell'incomprensione voluta relativa alla proposta di alternative reali.
RispondiEliminaE questa cosa è anche più pronunciata, normalmente, negli ambienti meno multietnici.
Da noi in collina, dove le famiglie sono prevalentemente italiane o straniere di confessione cristiana, non ci sono particolari attriti perchè tutti fanno l'ora di religione alla Scuola Materna.
Per questo motivo e perchè i bambini sono piccoli ( e la "religione" è ancora a livello di favola e di narrazione) finora ci poteva stare che ci fosse Gesù Bambino con Babbo Natale e la Crocefissione con il Coniglio Pasquale.
Da settembre cambieremo scuola e collina per la Primaria, stasera andrò alla presentazione ufficiale della scuola, poi ti racconto che muro di gomma ho trovato.
Da noi l'ora alternativa è tenuta da una maestra di ruolo, la stessa ch efa storia, geografia ed educazione fisica. In questo siamo stati fortunati. Anch'io ho voluto impegnarmi direttamente e sono la rappresentatnte di classe, purtroppo abbiamo anche grossi problemi da risolvere e gestire i rapporti tra genitori, genitori-insegnati e genitori-dirigente sta diventando faticosissimo ed emotivamente impegnativo. Spero che la nostra sia una eccezione e che le altre realtà siano più serene.
RispondiEliminaIo sono rappresentante di classe e ti posso assicurare che anche nell'ora di religione non è che facciano gran che. In quanto a smuovere le acque ti auguro di trovare insegnanti disposte a farlo con i genitori perchè, vista la situazione della scuola, molti di loro sono demotivati in tutti i sensi.
RispondiEliminaEppure anch'io credo fermamente nella scuola pubblica. :-)
In bocca al lupo. Io sono alle prese con la scelta del liceo. :-)
La vedo dura purtroppo. Se prima dei tagli sembrava una boicottaggio, la non organizzazione dell'ora alternativa, oggi è proprio una chimera: non ci sono più insegnanti con ore (pagate) da dedicare a tale impegno. Ma non è purtroppo l'unica mancanza, spessissimo non si fanno le ore di musica o di ed. motoria, o di inglese, per mancanza di figure specialistiche. Come è conciata questa povera scuola pubblica! :(
RispondiEliminaOh, come sono contenta di poter finalmente fare l'uccello del buon augurio e non apparire sempre più antipatica di quanto non sia.
RispondiEliminaAi miei figli ho fatto fare a denti stretti IRC alla scuola dell'infanzia perché la cosiddetta alternativa sarebbe stata stare da soli con un'insegnante in un'altra stanza per un'ora e mezza mentre i compagni attaccavano ovatta sul disegno di una pecorella. In realtà con il corpo insegnante attuale l'attività alternativa avrebbe potuto essere recitare le litanie in ginocchio, quindi ho preferito che rimanesse coi compagni e la meno bigotta delle quattro, anche se ha parlato espressamente di crezionismo.
All'atto delle iscrizioni alla primaria si è riposto il dilemma, ma stavolta ho ritenuto di poter affrontare il discorso con mia figlia e quindi ho barrato "non avvalersi". Le alternative proposte erano:
1) andarsela a riprendere (per ben due ore non consecutive in orario non specificato);
2) farle fare i compiti (che le avrebbero probabilmente dato appositamente, visto che al tempo pieno non ne ha);
3) farle fare attività di recupero (prima ancora di sapere come sarebbe andata a scuola; ora che lo so questa sarebbe risultata l'alternativa più risibile);
4)una non meglio specificata attività; ho specificato che trattandosi di una bambina di prima (oltretutto la più piccola della scuola) si trattasse di qualcosa di più ludico possibile.
Fortunatamente si sono materializzati altri tre non avvalentesi - un ateo e due cristiani non cattolici - e contro tutti i pronostici lo scorso anno è stata avviata una micro attività: hanno trascorso una delle ore nell'aula di "arte ed immagine" con un'insegnante e la seconda a preparare una piccola parte nello spettacolo teatrale allestito dalla quinta (la nostra è una piccola scuola e c'è un'unica sezione).
Quest'anno fanno un'ora di educazione motoria insieme alla terza e un'ora di informatica, sempre non consecutive.
Se si viene a sapere, scherziamo io e mio marito, dal prossimo anno rimarranno in quattro a fare IRC.