Mi hanno troppo incuriosito gli articoli di vari blog, che decantano le doti di questo sapone. In una fase della mia vita in cui cerco il semplice, il naturale, l'essenziale ma sufficiente, ho deciso di provarlo anche io. Ho chiesto consigli alla fonte, la gentilissima Veggie di La Regina del sapone, che mi ha dato due dritte, poi mi sono buttata. Intanto lo si trova nei negozietti che vendono detersivi a poco, oppure in quei bugigattoli cinesi che vendono di tutto. In realtà anche l'Ipercoop lo tiene sui suoi scaffali (87 centesimi a panetto). La ricetta di Veggie parlava di 3 panetti in 600 ml d'acqua per ottenere 2 l di detersivo; io però ho dimezzato le dosi (avevo solo un flacone da un litro) e quindi ho usato:
- 1 panetto e mezzo di Sapone Alga
- 300 ml di acqua del rubinetto
Ho tagliato a tocchi il sapone, l'ho unito all'acqua in un pentolone ed ho portato ad ebollizione il tutto, mantenendo basso il fuoco. Dopo aver lasciato intiepidire, con l'aiuto di un becher ed un imbuto ho versato la soluzione nel flacone, ho portato ad un litro (erano 900 ml) aggiungendo altra acqua ed ho lasciato raffreddare.

Per il mio primo bucato (di bianchi, ottimi tester) ho utilizzato 200 ml della soluzione ottenuta e, come consiglia anche Veggie nel suo articolo, ho aggiunto un cucchiaio di percarbonato per sbiancare ed un cucchiaio di bicarbonato per potenziare il sapone liquido, togliere gli odori e proteggere dal calcare. Un bicchiere di aceto bianco e qualche goccia di essenza di lavanda al posto dell'ammorbidente ed ho avviato il mio bucato di bianchi a 30°C.
Il risultato è stato ottimo: niente macchie e niente aloni. L'unica pecca è che è rimasto un po' di odore di sapone, ma facilmente superabile, usando essenze più persistenti (al secondo bucato ho usato il tè verde ed è andata benissimo).
Mi fanno pensare solo due cose: la prima è che l'olio di cocco è un olio importato, già qui non è ad impatto ambientale zero; la seconda è la biodegradabilità al 100%. Sono un po' scettica sulla percentuale, ma sicuramente sarà meno inquinante dei soliti detersivi..
Forse ho trovato il detersivo da lavatrice che fa per me!
Grazie per questo test, quando Mamma Felice l'aveva citato mi aveva incuriosito, domani devo andare alla Coop e spero di trovarlo, così lo provo! Cosa intendi per "ho usato il the verde?" In che modo e quantità? Grazie, ciao.
RispondiEliminaFelicissima che ti sia piaciuto. Fa sempre piacere trovare qualcuno che si sensibilizza di fronte al problema detersivi. Come ho scritto nel mio articolo, l'unico punto interrogativo rimangono i profumi, per il resto la biodegradabilità del sapone Alga è reale. D'altronde Mamma C potrei contestare la goccina di essenza al tè verde che hai aggiunto, anche quella non è naturale hihi!! scherzo naturalmente.... Si cerca di fare quel che si può!
RispondiEliminaUn abbraccione e un bacione alle piccole pesti.
A presto Veggie
anch'io vorrei sapere del the... questo ricettina vorrei riprovarla.
RispondiEliminaHo dimenticato un particolare: l'unica cosa cui sono allergica è proprio il COCCO ed ho voluto provare questo prodotto apposta (con un po' di timore e del cortisone sotto mano). Non ho avuto nessun tipo di problema ne' nella manipolazione, ne' indossando abiti lavati con questo sapone.. Fantastico!
RispondiElimina@beta: ho usato 6 gocce di essenza al tè direttamente con l'aceto nella vaschetta dell'ammorbidente. consiglio essenze forti, come l'eucalipto o gli agrumi (si possono aggiungere anche alla caldaia del ferro)
@veggie: hai ragione, devo studiare il tuo pdf sugli oli. E' che mi danno fastidio gli sprechi, quindi preferisco andare ad esaurimento dei prodotti che ho in casa (ed anche un po' mio :P), poi sicuramente cercherò di migliorare.Grazie comunque del supporto, sei stata gentilissima!!!
..ops..ho corretto: al primo round avevo usato essenza di lavanda, al secondo ho cambiato con quella al tè verde. Spero adesso di aver chiarito :)
RispondiElimina@Mamma C: era ovvio che scherzassi, anch'io detesto ogni forma di spreco ed è chiaro che se una cosa ce l'ho ho solo 2 possibilità, buttarla o utilizzarla. In entrambi i casi finisce nell'ambiente, quindi tanto vale utilizzarla almeno è servita a qualcosa!
RispondiEliminaTi sto scrivendo per tranquillizzarti sul cocco.
I saponi non sono come i detersivi, gli oli che si usano in saponificazione subiscono delle grosse trasformazioni a livello chimico. Quando il sapone è finito non c'è più traccia dell'olio di cocco di partenza, quindi non può darti fastidio in nessun modo. Diverso è il discorso per i saponi per il corpo dove una piccola percentuale di oli viene lasciata deliberatamente libera nel sapone per dare emollienza, in questo caso la presenza del cocco la riconosci dalla denominazione SODIUM COCOATE, è molto probabile trovarlo perché in saponificazione viene usato spesso.
Anche se in tutta sincerità secondo me dovresti valutare la possibilità di essere allergica a qualcosa di diverso dal cocco.
Ciao Veggie
preziosissima come sempre!!!!
RispondiElimina@veggie: fantastico, allora sono salva ;)
RispondiEliminaIn realtà la mia è un'allergia prettamente alimentare, con eruzioni pomfoidi, angioedema ed edema della glottide -le cose o si fanno bene o non si fanno ;)-, ma la prudenza non è mai troppa :)
Grazie per la esaustiva spiegazione, gli approfondimenti sono sempre utili!
Io uso già l'olio d'eucalipto, di lavanda e anche l'essenza di timo (soprattutto questa) nella vaschetta dell'ammorbidente (che proprio non uso) e anche il mitico olio 31 (che funziona perfettamente come anticalcare). L'olio di the verde invece non lo conoscevo.... grazie per le informazioni.
RispondiElimina@beta: io ho eliminato l'ammorbidente da poco, leggendo il post di Mamma F.. l'olio 31 è FAN-TA-STI-CO, concordo :))).. se non la conosci già, della stessa marca prova anche la crema di timo: quando i bimbi sono incatramati ben bene è un ottimo rimedio (da molto piccoli a più grandicelli, secondo me è sempre utile)
RispondiEliminaE' una vita che li uso... con Be siamo riusciti anche a "risolvere", con questi prodotti, la dermatite atopica di cui soffre fin da piccola! (risolvere nel senso di non dover usare cortisone o altri medicinali.... la dermatite c'è e rimane, ma il suo corpo ha imparato a gestirla, infatti adesso la sfoga con l'herpes a cambio stagione -che affrontiamo a suon di timo, olio 31 e tea tree-... una pacchia rispetto a quando era piccola!). Baci :-D
RispondiEliminacome ammorbidente si può utilizzare l'acido citrico (invece dell'aceto che è meno biodegradabile).
RispondiEliminacomplimenti per il blog!
Buongiorno a tutti. Questo forum è davvero interessante, grazie a tutti x ciascun contributo. Io vorrei sapere come procedere x inglobare gli olii essenziali nel sapone quando lo si rendere liquido, per ovviare all'aggiunta ad ogni lavaggio.
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