martedì 11 gennaio 2011

Pavor notturno - Abbiamo vinto noi

Ora lo posso dire, anzi possiamo davvero festeggiare.
Ricordate?
Da maggio, ovvero da quando avevamo ritirato Simo dal nido, è stata durissima: all'inizio erano incubi, sonnambulismo, incapacità a riconoscere le persone, urla di slegare, liberare, togliere dal buio.
Sempre di pomeriggio. Pavor = terrore.
L'estate aveva portato un leggero miglioramento, scomparso con l'inizio della scuola materna: di nuovo incubi, pianti, incapacità di capire se si è in un sogno o si è svegli anche per 20-30 minuti.
Per Simo non pareva gravosa la situazione, visto che poi non ricordava nulla, anche se il buon umore era un'altra cosa, per me era diventata un'angoscia continua che mi teneva in un costante stato di agitazione nel pomeriggio, in attesa delle urla, dei pianti e degli strepiti.

Confesso di essere felice: ho tenuto duro.
Ho preteso da me, come madre, di capire e trovare un modo e una soluzione, senza chiedere quegli "aiuti medicalizzati" che in moltissimi mi consigliavano (anche il mio pediatra, alla fine, mi aveva detto che se entro la prossima primavera non si fosse risolto da sè il problema dei terrori da sonno, sarebbe stata consigliata una visita al centro di neuropsichiatria di Nizza M.to, la cosa mi atterriva).
Io non mi davo pace, nè per lui che non poteva godere di un risveglio sereno, nè, più che altro, per la mia incapacità a capire come agire.
Ho provato di tutto: a lasciarlo piangere finchè si fosse sgolato, ad abbracciarlo in silenzio, a dargli un biberon di latte, a parlargli piano piano dicendo quanto lo amavo e che gli ero accanto e non lo lasciavo mai, ad alzarlo di brutto dal letto e portarlo in sala alla luce, ad abbassare ancora le luci per farla sembra una notte (visto che di notte non ha risvegli con terrore), ad abbassare la temperatura della stanza, ad alzarla...
Niente.
All'inizio di dicembre parlavo col cuore in mano con un mio caro amico e collega di lavoro di questo problema: era quasi riuscito a farmi digerire la necessità di una visita "specialistica", con la sua dolcezza.
Poi l'intuizione; un'intuizione delle balle, posso dire a posteriori, ma c'ha messo 7 mesi a venirmi in mente (e per questo immenso ritardo nel capire sono un po' arrabbiata con me); le parole magiche sono:

"Simo, è un sogno, svegliati... Simo sveglia, Simo è SOLO un sogno, svegliati.."

Le prime volte quasi glielo urlavo nelle orecchie perchè partiva in quarta a piangere, ma coglieva subito il messaggio, in seguito il "miracolo": nel giro di 7-10 giorni non solo ha capito che quella stupida fase di transizione lunghissima tra sonno e veglia era ancora composta in buona parte da sogni, ma ha cominciato anche a raccontarmeli, stimolato da me che l'ho messa sul piano del gioco.
Ora festeggio e lo faccio qui sul blog, che tra un po' si sveglia dalla nanna un bimbo che scende dal letto da solo e piano piano, tuc tuc tuc, un piedino dopo l'altro, mi arriva alle spalle e mi fa una sorpresa.
E un po' mi commuoverò anche oggi, mica mi è ancora passata del tutto quella angoscia...PS. Grazie a Melanele che all'epoca mi diede un suggerimento utilissimo.

19 commenti:

  1. sono proprio contenta per voi! un'altra vittoriaa!!!!!!

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  2. Amore :X, che bello!! Anche leti a volte ha crisi di pianto sconsolato, ma di notte... e anch'io ho sperimentato l'impotenza... adesso ho potuto notare che si calma se la porto a fare pipì... magari in bagno continua a piangere ma riconquistato il letto si tranquillizza :-)

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  3. Festeggio con te, certe volte l'acqua calda è nascosta bene ed è così difficile da scoprire ;D

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  4. sono contenta...e brava mamma che hai trovato una soluzione senza ricorrere a visite che forse avrebbero fatto sorgere mille dubbi ancora...

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  5. che bello! festeggio con te! deve essere una cosa davvero difficile da superare. brava! anzi bravo anche il piccolo!

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  6. Brava brava brava! Non ci sono soluzioni semplici in queste cose ma solo soluzioni che funzionano.
    Sei stata grandissima a fare da sola, io non so se ce l'avrei fatta.
    Brava e bravo anche Simo.

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  7. Sono davvero felice per te, ma soprattutto per Simo. Sei stata davvero in gamba e poi è bellissimo quando scendono dal loro lettino e vengono a chiamarti ancora tutti sonnacchiosi.

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  8. A volte i problemi che sembrano insormontabili si risolvono nella maniera più semplice o si risolvono da soli......con il tempo!!!
    Noi spesso, prese dall'angoscia, ci arrabattimo per cercare di risolverli:accogliamo i consigli delle persone, ci sentiamo inadeguate, chiediamo aiuto anche al pediatra.
    Ma chi meglio di noi conosce i nostri figli????
    sono contenta per te e il tuo cucciolo!

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  9. Non sai quanto sono felice!! E' una bellissima notizia! E soprattutto è davvero importante che lui ti racconti il sogno, perchè permette di sdrammatizzarlo.
    Mio figlio si vedeva nella sua stanza, nel suo letto, circondato da ragnatele enormi e sentiva come un urlo assordante. Infatti piangeva con le mani sulle orecchie, e io dovevo tirargliele via per riuscire a parlare.
    Una volta è successo con la bisnonna, che è quasi morta di paura! Ti conviene avvertire le persone che potrebbero essere sole con lui al suo risveglio.
    E infine, non per portare sfiga (tocchiamo ferro) ma potrebbe succedere di nuovo, fino ai 10-12 anni, ma ora sai come fare! :)

    Non mi ricordavo neanche più di avere scritto un commento.

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  10. il risveglio sereno dei bambini dal sonno è decisamente una delle gioie più intense al mondo... li sento quei passettini di bimbo che scende dal letto...

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  11. Vedere la fine di questo tunnel porta anche te ad un sereno risveglio da tanta angoscia. Sono felice per voi!

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  12. sei stata brava e tenace!!!!
    complimenti a tutti e due...
    è vero che le soluzioni più semplici a volte sono nascoste, ma l'importante è non arrendersi!!!!!

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  13. Anch'io sono contenta per voi - festeggiamo!
    La vostra esperienza é sicuramente d'aiuto per chi si ritrova in una situazione simile.
    Tantissimi auguri di buon proseguimento!

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  14. Mio figlio di 6 anni ha attacchi di pavor nocturnus, questa notte ha avuto l'ennesimo.
    Lui non ricorda praticamente niente, quelli che si spaventano un po' siamo io e mia moglie. Non rispondendo ai nostri stimoli in nessun modo proveremo a seguire il tuo suggerimento.
    Ciao e grazie

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  15. io ho questo problema da solo una settimana. la prima volta mi sono impaurita tantissimo, amilla ha 23 mesi per cui non è in grado di raccontarmi cosa sogna e le parole "svegliati che è solo un sogno" ancora non le capisce bene secondo me anche se io ci provo lo stesso. vediamo cosa fare... le provero' tutte e alla fine spero di festeggiare la nostra piccola grande vittoria anche io

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  16. Mia figlia 21 mesi ha cominciato da un paio di settimane con queste urla terribili e strazianti. Provo una pena immensa e mi sento persa. Mi viene da piangere e devo trovare una soluzione. ma per ora è panico...

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  17. Sono contento per te , sono un papà di 2 bambini , 2 e 5 anni .il piu grande ha avuto questo "terribile" pavor nocturnus per oltre 5 mesi , e quasi ogni notte sempre la stessa storia...
    da qualche giorno il bambino dorme bene grazie a un rimedio omeopatico che si è quasi concluso e qualche piccolo accorgimento che con il tempo perfezioni...vedo che i post sono vecchi quindi se serve vi lascio la mia mail , sarò felice di aiutare chi ne ha bisogno perchè , anche se il pavor e solo una fase transitoria e del tutto innocua per il bambino " ma non per il genitore " , non è bello trovarsi in quella situazione.
    stazione75@gmail.com

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