sabato 28 maggio 2011

Provati per voi - la cura delle ORCHIDEE


Quando ho parlato del mio amore per le orchidee, sono rimasta stupita dall'interesse che ho generato.

Ora vi svelo i miei piccoli segreti per mantenerle sane e forti.

- INNAFFIATURA - bagno tutti i vasi una volta sola a settimana (d'inverno in quiescenza senza fiori anche ogni 10 giorni) versando un bicchiere d'acqua ed eliminando, dopo qualche ora, l'eventuale residuo d'acqua sul fondo

- DOCCIA - una volta al mese d'inverno e anche due volte d'estate, immergo tutte le piante in acqua del rubinetto per 1 minuto fino all'orlo e poi faccio scolare per 5 minuti in modo da non avere acqua stagnante che provochi marciume radicale nel sottovaso
(qui le mie orchidee sono tutte riunite in bagno per la doccia)

(ecco come deve risultare l'orchidea dopo la doccia)

- SPRUZZO - con uno spruzzino riciclato dai detergenti per i vetri e lavato molto bene, spruzzo le radici aeree ogni 2-3 giorni in modo da mantenerle un poco umide (è necessario sia in inverno per via dei termosifoni che seccano l'aria, sia in estate per il caldo)


- CONCIME - quando mi ricordo (mai più di una volta al mese) e quasi mai in fioritura

- RINVASO - lo faccio quando proprio la situazione è "esplosiva", ovvero quando le radici aeree ormai contornano tutto il vaso impedendomi di metterlo nel sottovaso e rendendo il ricircolo d'aria nel vaso stesso impossibile, mai prima. Va benissimo qualsiasi terra da orchidee, il più secca e meno trattata possibile, a cui aggiungo pezzi di tappo di sughero a fette e corteccia

- ESPOSIZIONE e TEMPERATURA - tengo i miei vasi in camera da letto, sulle finestre esposte al sole e ben illuminate per tutto il giorno; d'inverno la temperatura non è mai eccessiva di giorno e di notte non scende mai troppo, d'estate lascio le finestre un poco aperte sia di giorno che di notte

- FIORITURA - quando le mie orchidee hanno trovato il loro posto naturale davanti alla finestra, mi hanno regalato almeno 6 mesi ininterrotti di fioritura all'anno. Man mano che i fiori appassiscono li rimuovo e non appena secca l'ultimo fiore taglio il ramo all'altezza di due/tre nodi dalla pianta

(ecco come si presenta il "butto" di un nuovo ramo fiorito: punta verso l'alto ed è verdissimo, a differenza delle radici aeree che hanno solo la punta verde)



E voi? Avete segreti particolari da scambiare?

5 commenti:

  1. Invece a me avevano consigliato (un fiorista specialista di orchidee) un ammollo di tutte le radici una volta ogni settimana-10 giorni lasciandole tutta la notte ... finora ho fatto così, non è morta nessuna ma le tue non son da paragonare alle mie (che non sono più fiorite passata la prima fioritura) quanto a bellezza e quindi mi sa che da oggi in poi seguo il tuo metodo!!!
    Aspettavo questo post, grazie mille (e anche mie orchidee ringraziano!)
    Buon weekend.

    RispondiElimina
  2. ma le lasci al sole diretto? anche in estate??

    ganzissima, hai tutta la mia stima agronomica!!

    RispondiElimina
  3. Ottimo! Qualche giorno fa ho comprato una piccola orchidea di cui mi ero innamorata e cercavo giusto qualche consiglio per evitare che morisse a causa del mio pollice tutt'altro che verde. Grazie!

    RispondiElimina
  4. se ci provo io col pollice nero non lo so se dopo il post e le foto mi vengon così bene... :-P

    RispondiElimina
  5. tristeeeeeeeeezzza.

    per tutte le orchidee che ho involontariamente soppresso.
    Una prece.


    L.

    RispondiElimina

:: Grazie delle tue parole :: Mamma C&F