giovedì 10 marzo 2011

:: Difficile ::

Difficile come questo periodo.
Il finale dell'inverno è sempre un trascinamento stanco, stravaccato.
Le ore sono lunghe uguali, mai un attimo di meno, quell'attimo che ci avvicinerebbe alla primavera, al caldo, alla luce fin troppo fastidiosa.
Invece no.
Ci sono ancora spazi infiniti prima delle vacanze estive, ci son progetti invernali da ultimare prima di desiderarne altri più leggeri.
Ed io sono un po' malinconica.
Saranno anche i malanni che quest'anni davvero non mi ha dato tregua, ho contato non più di 10 giorni di moderata salute da Natale; tutto diventa più faticoso così.
La mia grande casa che adoro diventa un nemico disordinato e sporco da combattere, la strada per la scuola la mattina una via crucis di brina, gelo e vento ancora forte. Tutto risponde male, anche le piccole cose; cuscini che non entrano nelle federe, piatti che escono sporchi dalla lavastoviglie, bottiglie che si rovesciano.
Ma non son sempre io?
E le cose non son sempre loro?
Invece ogni tanto l'ostilità delle cose si palesa. O meglio appare la mia visione ostile delle cose, di ogni cosa.
E mi affatico ancor di più, a voler trovare il bello quando son già stanca a vedere le difficoltà.

*****

Piano piano, vorrei ricominciare. Ma dopo. Tra un po'.
Ora basterebbe una buona dormita, un sorriso o anche solo un cenno d'intesa.
E per quelli dovrò aspettare il risveglio di Simo e l'arrivo di Enrico dal Conservatorio, ma sono le mie certezze.
In questi momenti un po' stantii fanno la differenza.

8 commenti:

  1. in questo momento lo capisco molto bene, ogni parola mi suona tristemente familiare... aspettiamo primavera, dai, ce la possiamo fare.

    RispondiElimina
  2. Anche a me pesa questo periodo. Il risveglio dal torpore invernale è difficoltoso. Come deve esserlo per le gemme e i germogli che sottoterra sudano e spingono e combattono per uscire alla luce del sole. Prima poi però arriverà anche quel tempo lì, e noi saremo lì ad attendere serene...

    RispondiElimina
  3. forza, ci siamo quasi.. non ti posso neanche dire di prenderti mezza giornata, so già che la impiegheresti a rassettare, pulire, incollar cocci.. I contadini dicono che siamo alla luna di febbraio, indietro di un mese tutti, Madre Natura inclusa ;) Tieni duro, aspettando la prossima luna, insomma! ;))

    RispondiElimina
  4. io ad ogni cambio di stagione mi sento impaziente ed energetica, mordo il freno, ho tanta voglia di fare, poi in piena stagione mi affloscio, già stufa_son bacata_

    RispondiElimina
  5. Ciao. Allora, è smesso di piovere in paradiso?? :-)
    Ti mando un abbraccio per ogni tuo "attimo no"! :-)
    R.

    RispondiElimina
  6. ti auguro di ritrovare la serenità al più presto! un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Uh a chi lo dici... reduce da influenza di stomaco, bimbo piccolo che sembra far scipero della tetta, bimbo grande accozzato a più non posso in questa settimana di vacanza, beh passerà no? Tutto passa, certo che a me la stanchezza mi resta, uffa! dài coraggio amica, sediamoci sulla riva del fiume e aspettiamo passare l'inverno finito.

    RispondiElimina

:: Grazie delle tue parole :: Mamma C&F