venerdì 25 marzo 2011

I venerdì del libro n.35

Aderiamo con molto piacere all'iniziativa di Home Made Mamma

Mamma C: Peter Gethers - Le chat qui dînait chez Maxim's (1991)

Premetto che io le lingue non le ho mai studiate seriamente (se si escludono 2 anni di Goethe Institut e le due ore settimanali di inglese che il ginnasio ci ha regalato per due anni, con insegnante italianissima, che manco l'italiano sapeva parlare). Però le adoro. E così mi sono rimboccata le maniche e c'ho provato. Per il francese ho iniziato dagli albi di Asterix, divertenti, comprensibili e sottilmente ionici. Poi sono passata a Camus. Ma in mezzo mi ha irretito questo libro qui. L'autore è americanissimo, ma la foto di Norton, lo Scottish fold in prima pagina, in libreria mi aveva rapito.
Il libro è molto leggero e la storia di per sé già vista: un agguerrito nemico dei gatti si innamora di un gattino, con cui condivide mille avventure quotidiane. Ma è raccontato così bene, in modo così passionale, che non si può non esserne coinvolti. Lo stile è molto semplice e comprensibile, forse anche grazie alla mia infarinatura di piemontese, non so. Però per i coraggiosi, o per gli amanti delle lingue straniere alle prime armi, o per rimuovere la polvere da qualche studio precendente è davvero indicato. O anche per chi non ama i gatti.

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Mamma F: Edith Holden - Diario di campagna di una signora inglese del primo Novecento (circa 1906)

Le informazioni minime che si ritrovano in rete per questo strambissimo libro sono le seguenti: "Questo diario è stato trovato, negli anni ’70 del secolo scorso, in una casa borghese di campagna nel Warwickshire. L’autrice Edith Holden è una sensibile e giovane disegnatrice dall’animo poetico, esperta naturalista, insegnante d’arte che, ad inizio '900, per colmare le sue giornate solitarie, si aggira a piedi o in bicicletta per la campagna, osservando ogni minimo cambiamento della natura. Ogni giorno sul suo quaderno annota ciò che vede, disegna uccellini, farfalle, amenti e fiori, a seconda della stagione; qualche volta cita poesie o detti. Non parla MAI di sè."
Il libro riproduce le pagine scritte a mano e i suoi meravigliosi disegni (se volete vedere un'anteprima, guardate qui che splendore), l'ho comprato su una bancarella di un mercatino delle pulci pensando uan un'incauto acquisto, invece ho trovato un tesoro. Se cercate di fondere Wordsworth con le violaciocche o le bocche di leone (e non i soliti ranuncoli letterari), siete serviti.

Qui trovate i nostri precedenti Venerdì del libro.

4 commenti:

  1. Grazie per la segnalazione dei libri!!! Adoro leggere e ogni volta ho difficoltà nello sceglierli in libreria! Un abbraccio e buonissimo fine settimana

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  2. Grazie da un'accanita bibliofila :-) avete sempre spunti interessanti!

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  3. Interessanti segnalazioni... Io il francese l'ho studiato a scuola. Ma oramai sono passati secoli. Però potrei farcela, impegnandomi!!!

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  4. non potete farmi questo!!!!!!!!!!!!!!
    con il diario di campagna è stato amore a prima vista già solo dal titolo... e ora non avrò pace finché non lo trovo!!!!!!!!!!!!!!

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:: Grazie delle tue parole :: Mamma C&F