Fare sempre

Io se non faccio, divento nervosa.
Qualcosa, anche poco: che mi dia l'idea di non essere arrivata a fine giornata solo lavorando da fisico o curandomi della famiglia, ma inserendo quel piccolo valore aggiunto che sono le mani.
Qualche giro ai ferri (ve l'ho detto che è la mia ultima passione sfrenata fare gilet per Simo?), un bavaglino per il negozio di Etsy, un regalo a qualche amico.
Non sempre ci riesco; in questi giorni che Simo era a casa con la varicella men che meno, visto che il tempo che dedico al mio lavoro concentratissimo e a un poco di svago, mentre lui è a scuola, non esisteva.
I casi erano due: o rinunciare o fare tutto insieme a lui. Indovinate un po'.
Abbiamo iniziato con un paio di pantaloni comodi e morbidissimi, da indossare in pieno relax, ricavati da scampoli di pile meraviglioso (sembrava di tagliare burro) comprato qualche mese fa a Cuneo.
Simo non voleva più toglierli, nemmeno a dormire!
Poi con i ritagli abbiamo fatto mille pezzettini impiegandoci ore.
Piccoli e diseguali, per iniziare la prima ghirlanda di Natale: un caldo e allegrissimo addobbo per la nostra casa. Un tocchetto dopo l'altro, Simo è stato bravissimo con ago (da ricamo senza punta, buca benissimo il pile) e filo.
Sempre tutto (o quasi) con calma.